giovedì 30 dicembre 2010

TORTA ALL'ANANAS


In questi giorni di riposo "forzato" sto cucinando di tutto un po'.

Le placche che ho in gola mi costringono a star segregata in casa, però non sono mica moribonda...voglio dire, la febbre non ce l'ho, il mal di testa nemmeno, però devo stare chiusa al calduccio. E va bene leggere, va bene fare un po' di pulizie, poi però scatta il momento culinario!
E così ieri, forse un po' rimbambita dagli antibiotici, mi son messa in cucina e ho sfornato un pane integrale abbastanza buono, un riso integrale strepitoso (preparato con i gambi dei caciofi..qui non si butta via niente signori miei!) e una torta all'ananas bruttina, sfortunata ma molto molto buona.

Sfortunata perchè, probabilmente nella fusione mentale, ho impostato cottura con grill, e quindi circa 15 minuti dopo aver infornato la torta inizio a sentire un temibilissimo odore di bruciato. La mia torta stava assumendo un terribile color nero seppia in tutta la sua superficie! L'ho quindi coperta con un foglio di carta stagnola, reimpostato il forno e proseguito la cottura.
Una volta raffreddata l'ho grattata bene e ho eliminato tutti i residui sbruciacchiati. Devo dire che il risultato, dopo tutte queste peripezie, è stato ottimo!
Vi consiglio quindi di provarla facendo però attenzione a quando impostate il forno!

Eccovi gli ingredienti:
3 uova
150 gr di zucchero di canna integrale
100 gr di farina 00
50 gr di farina integrale
2 cucchiai di latte di soia
1/2 bustina di lievito per dolci
150 gr di burro fuso

Mescoliamo un uovo alla volta con lo zucchero, quindi aggiungiamo la farina e il lievito.
Sciogliamo il burro nel microonde, puliamo l'ananas e tagliamo delle fette rotonde (che metteremo poi alla base della tortiera) e dei cubetti che aggiungeremo all'impasto.
Una volta sciolto il burro lo lasciamo raffreddare, quindi lo uniamo al composto di uova, zucchero e farina e diamo una bella mescolata. Diluiamo con un po' di latte, uniamo i pezzetti di ananas e versiamo nello stampo che abbiamo precedentemente imburrato, cosparsocon un po' di zucchero e adagiato le fette "tonde" di ananas.
Inforniamo a 180° per 30 minuti.

Buona giornata a tutti!

mercoledì 29 dicembre 2010

Report - Mangia che ti passa - cibi che fanno bene e cibi che fanno male



Questo video mi è stato suggerito dalla mia amica Evelyne (che trovate qui e qui insieme a gloria). Credo sia importante diffondere, quindi.....GUARDATE!
E fatene tesoro;-)

lunedì 27 dicembre 2010

INSALATA DELLE FESTE


Un altro post, veloce veloce causa febbre, sul pranzo di Natale.
Un'insalata gustosa, veloce e colorata!
Per prepararla ho affettato della zucca, l'ho cosparsa con un giro di olio extravergine di oliva e un pizzico di fior di sale, poi l'ho passata in forno a 200° per cira 15 minuti.

Nel frattempo ho lavato il radicchio, aperto le noci e preparato una vinaigrette con olio, sale e aceto balsamico.

Una volta cotta la zucca l'ho disposta su un piatto da portata, ci ho aggiunto il radicchio, le noci e in ultimo di cubetti di pera. Ci ho versato la vinaigrette e un po' di miele di acacia.

Provatela perchè è buonissima :)

domenica 26 dicembre 2010

PATE' DI PETTO D'ANATRA CON ALBICOCCHE SECCHE


Ho da sempre una predilezione per i patè. Quello francese di fegato d'oca mi fa letteralmente impazzire ma purtroppo riesco sempre meno a mangiarlo, e non perchè non ne abbia occasione, ma perchè penso alle torture che quelle povere oche devono subire.
Non sono vegetariana ma cerco di tenermi informata al fine di essere una consumatrice consapevole...insomma, gli animali, purchè felici (come il pasto nudo insegna), li mangio!
E visto che un buon patè non può mancare sulla tavola di natale, eccone uno preparato conil petto d'anatra...semplicemente sublime!
Questa ricetta l'ho presa da sale&pepe di dicembre 2007 (ovviamente da me modificata in qualche parte).

Dosi per 8 persone:
700 gr di petti d'anatra
200 gr burro
8 albicocche secche
40 gr di postacchi
100 gr di pancetta tesa in una unica fetta
20 gr di gelatina
mezzo bicchiere di marsala
una punta di zenzero in polvere
sale e pepe qb

Eliminare la pelle dai petti d'anatra, tagliarli a strisciline e metterle a marinare con il marsala, lo zenzero, sale e pepe per due ore. Far fondere 30 gr di burro in una casseruola e cuocervi la carne sgocciolata e la pancetta tagliata a cubetti per 20 minuti. Salare, unire il marsala filtrato, lasciare evaporare e spegnere. Frullare la carne, triare i pistacchi e tagliare le albicocche a pezzi piccoli.
Lavorare il burro rimasto a crema, mescolarlo al composto di anatra e unire le albicocche. Preparare la gelatina e far raffreddare; versarne un dito in uno stampo da plum cake e lasciarla consolidare in frigo.
Cospargere la gelatina di pistacchi, riempire con il composto di carne lasciar riposare in frigo per almeno 8 ore.

venerdì 17 dicembre 2010

CUPCAKES NATALIZI



Stamattina, di buon'ora, mi son chiusa in cucina impegnata nella preparazione di questi bellissimi e buonissimi cupcakes!
In realtà il motivo principale di questa preparazione è il compleanno della mia amica Cristina, un'altra del club "golosastre".
Essendo però vicini al natale mi è venuta voglia di decorare la superficie con un po' di glassa e con delle stelline di zucchero, assolutamente in tema con il periodo!
Ho utilizzato sia dei pirottini, sia degli stampi a rosellina...e ovviamente, per una signora, un decoro a rosa in color fuxia, il suo preferito.

La ricetta:
-per i cupcakes-
180 gr di burro morbido
180 gr di zucchero semolato
180 gr di farina
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
2 uova grandi
circa 1 bicchiere di latte
-per la glassa-
(ricetta bimby)
1 albume
1 cucchiaio di succo di limone
250 gr di zucchero

Montare il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida e spumosa. Setacciare la farina con il lievito ed aggiungere un uovo alla volta alla crema di burro. Una volta incorporato l'uovo, aggiungere un cucchiaio di farina, mescolare e aggiungere l'atro uovo. Continuare così fino ad esaurimento delle uova, poi aggiungere tutta la farina. Diluire con un po' di latte.
Diviere il composto in pirottini e infornare in forno caldo a 180° per 20 minuti.
Intanto preparare la glassa nel bimby: mettere nel boccale 250 gr di zucchero- 30 secondi a velocità turbo. Unire il bianco d'uovo, il cucchiaio di succo di limone- 40 secondi velocità 6.
Non apena i cupcakes sono cotti, sfornarli e corpargerli subito, ancora caldi, con la glassa, in modo che quest'ultima aderisca bene. Decorare a piacere con stelline, cuoricini.... tutto quel che la vostra fantasia vi suggerisce!
ps: se non avete il bimby potete preparare la glassa utilizzando lo zucchero a velo al posto di quello semolato e montando i bianchi con lo zucchero e il limone utilizzando un normalissimo frullino con le fruste.

mercoledì 15 dicembre 2010

PANE AL LATTE PER LA COLAZIONE


In questi giorni, come sempre del resto a dicembre, ho voglia di preparare tanti dolcini e pani diversi per la colazione. Non disdegno neppure degli ottimi pancakes...l'essenziae è che si tratti di qualcosa di particolarmente buono e coccoloso, che richieda una colazione lenta, con la tavola ben apparecchiata e della musica natalizia in sottofondo. Insomma...un po' una favola.
E questo pane certamente lo è!
L'ho trovato facendo un po' di ordine nelle mie riviste di cucina, visto che in fase di trasloco è tutto sottosopra. Nello specifico questa ricetta è di Sale&Pepe di dicembre 2009 (e ho addocchiato anche una ciambella all'uvetta, che presto vorrò fare e quindi postare).
Le dosi che riporterò in seguito sono state da me modificate rispetto a quelle originali.
500 gr di farina semi-integrale
25 gr di lievito di birra
3 dl di latte
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio e mezzo di miele di castagno
2 cucchiai di zucchero di canna
la scorza grattugiata di un limone non trattato
una grattugita di zenzero fresco
mezzo cucchiaino di semi di cumino
60 gr di burro

Far sciogliere il burro al microonde, far intiepidire il latte in un pentolino. Sbriciolare il lievito in una tazza e stemperarlo con il latte tiepido, aggiungere lo zucchero.
Disporre la farina setacciata sulla spianatoia, formare al centro la fontana e distribuire tutt'intorno mezzo cucchiaino di sale.
Versare al centro il composto di latte e lievito, il burro fuso, il miele, il cumino, lo zenzero e la scorza di limone. Impastare bene. (in alternativa per impastare si può utilizzare la planetaria oppure il bimby impostando la velocità "spiga").
Sistemare l'impasto in uno stampo da plum cake coperto con due fogli di carta forno ben sigillati e far lievitare per 30 minuti in luogo tiepido.
Far cuocere in forno caldo a 180° per 40 minuti senza togliere il "coperchio" di carta forno.

martedì 14 dicembre 2010

GIARDINIERA


Quasi dimenticavo di postare la ricetta della giardiniera che ha aperto la cena del bollito misto (ehm...vabbè, semi-misto perchè non ho utilizzato 7 tagli di carne....i puristi capiranno) di qualche settimana fa!
Corro subito ai ripari.
Per prepararla occorrono i seguenti ingredienti:

2 kg di pomodori
1/2 kg di cipolline
1/2 kg di fagiolini tagliati a pezzetti
1/2 kg di sedano tagliato a pezzetti
1/2 kg di carote tagliate a pezzetti
1/2 kg di cavolfiore tagliato a pezzetti
1/2 kg di erbette tagliate a striscioline
1/2 kg di peperoni tagliati a pezzetti

Procedimento: mettere i pomodori in acqua fredda insieme a 4 chiodi di garofano, 1 grattata di noce moscata, 1 cucchiaio di sale, 1 cucchiaio di zucchero, 1 bicchieri di aceto di vino bianco, 1 bicchiere di olio. Portare a bollore e cuocere per 45 minuti. Aggiungere le carote e il sedano e cuocere per 20 minuti, aggiungere quindi il cavolfiore e continuare la cottura per altri 30 minuti, infine i fagiolini, le cipolline e le erbette e cuocere per altri 10 minuti.
Invasare bollente in vasetti di vetro sterilizzati.
Ovviamente il tutto va preparato a fine estate e gustato durante il lungo invero :)

BROCCOLETTI AL FORMAGGIO


Una ricetta facile, veloce, invernale e gustosissima!
Ottima anche per i vegetariani :)
Lavate circa 500 gr di broccoli, divideteli in cimette e metteteli da parte. Affettate sottile una cipolla piccola, mettetela in una padella con poco olio evo e fatela appassire. Aggiungete quindi i broccoli, 2 filetti di acciuga sott'olio e una decina di olive nere denocciolate. Fate insaporire bene il tutto, quindi sfumate con un bicchiere di vino rosso corposo (io ho usato un nebbiolo), coprite e fate cuocere per circa 20 minuti. Se si dovesse asciugare troppo potete aggiungere dell'acqua durante la cottura.
Infine tagliate dei pezzi di formaggio (io ho usato della tometta d'alpeggio molto simile al taleggio, ma con i broccoli credo che il formaggio migliore sia della provola o della scamorza, magari affumicata), metteteli sui broccoli, coprite nuovamente e lasciate sul foco ancora per circa 4, 5 minuti.
Date una rimestata e servite immediatamente

giovedì 9 dicembre 2010

TORTA ALSAZIANA



Questa è una ricetta del mitico, insuperapile, infallibile ricettario "Il cucchiaio d'argento", un libro che ho desiderato moltissimo e che mia mamma mi ha regalato, insieme ad una pentola a pressione, quando sono uscita di casa.
Ora, nel mezzo del trasloco e dei lavori in casa, se ne sta in un angolino in attesa di trovare il posticino che merita nella nuova cucina (!!!!!!!!!!!!!!!!speriamo arrivi in fretta!!!!).
Da qui ho preso la ricetta della torta Alsaziana (non saprei veramente perchè si chiama così, ma il suo nome è questo, e io ve la riporto così com'è nel cucchiao d'argento).
Intanto vi dico che è semplicissima da preparare, veloce da cucinare e d'effetto, perciò se avete ospiti di passaggio durante queste feste vi consiglio di comperare quel che serve e infornarla: ne rimarranno entusiasti!

Ecco gli ingredienti:

250 gr di farina

125 gr di burro

25 gr di zucchero

4 uova

4 mele renette

1/2 bicchiere di latte

2 cuchiai di panna

1 limone

Preparare la pasta sablé: in una ciotola lavorate 100 gr di zucchero con un uovo fino a quando diventa bianco e spumoso. Incorporatevi il burro a fiocchetti. In una terrina disponete la farina a fontana, al centro versatevi la crema di burro, lavorate inizialmente la pasta con la punta delle dita e poi con mani per renderla omogenea. Lasciatela riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Tirate la pasta a disco, adagiatelo sul fondo di uno stano imburrato (io ho usato uno stampo a cerniera) e tenete al fresco. Intanto preparate la crema: in una casserola scgusciate le restanti 3 uova e lavoratele con i 150 gr di zucchero avazati fino ad ottenere un composto spumoso. Diluite quindi il composto con il mezzo bichiere di latte e i due cucchiai di panna. Sbucciate le mele, tagliatle a quarti, eliminate il torsolo e disponete gli spicchi nel tortiera. Spruzzateli con il succo di limone e versatevi sopra la crema. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti. Lasciate riposare 15 minuti poi sformate.




BOLLITO MISTO ALLA PIEMONTESE


Almeno una o due volte all'anno mi piace preparare il bollito misto. Ovviamente non come vorrebbe la ricetta originale, ma in una versione leggermente ridotta che però non delude e lascia i commensali sempre piuttoso satolli ma felici :-)
Io ho utilizzato i seguenti tagli di carne bovina: tenerone, scaramella, testina. Poi un cotechino e una gallina.
Ho cucinato in una pentola, per circa due ore, il tenerone e la scaramella. In un'altra pentola, sempre per lo steso tempo la testina, e in altre due pentole separate, la gallina e il cotechino. Anche questi ultimi per due ore circa.



Ho accompagnato il tutto da una maionese fatta in casa, un bagnetto verde (preparato con aglio, olio, tabasco e prezzemolo tritato), salsa rossa piccante.

ps: per antipasto ho servito la giardiniera, una conserva di verdura preparata a tarda estate di cui posterò presto ricetta




martedì 7 dicembre 2010

CAKE AL LIMONE


Questa deliziosa torta arriva fresca fresca (beh..più o meno) dal libro di Sigrid Verbert "Il libro del cavolo". Non sono ancora riuscita a comperare il suo ultimo capolavoro, ma mi sa che presto mi precipiterò in libreria per l'acquisto....alla fine tra mille cose da fare, tendo sempre a rimandare quelle per me.
Ma bando alle chiacchiere, ecco una deliziosa torta ideale per la colazione o la merenda di queste fredde giornate:
sbattere 180gr di zucchero con 3 uova per una decina di minuti, finchè il composto sia bello spumoso, di colore chiaro, e triplicato di volume.
Aggiungere 100 gr di panna da cucina, 150 gr di farina e 3 gr di lievito per dolci, sbattendo sempre. Incorporare infine 40 gr di burro fuso 20 gr di olio di oliva e le bucce grattugiate di un limone e un'arancia (non trattate mi raccomando!). Versare questo impasto in uno stampo da plum-cake imburrato, lasciare riposare il tutto per un'ora e cuocere a 160° per 45 minuti. Lasciar raffreddare su una griglia.

Modifica che ho fatto: ho utilizzato solo la buccia di un limone e sul fondo dello stampo ho versato, oltre al burro, dello zucchero semolato per ottenere una bella crosticina.

lunedì 6 dicembre 2010

TAJINE DI POLLO



Come promesso ecco la ricetta della tajine di pollo:
ho messo sul fuoco uno spargifiamma sul quale ho adagiato la tajine. Ci ho messo un po' di olio di oliva, della cipolla tagliata a fette sottili e ho lasciato cuocere per circa 3 minuti. Trascorso questo tempo ho aggiunto 8 cosce di pollo e fatto cuocere a fuoco lentissimo fino ad ottenere una leggera doratura, poi ho aggiunto i limoni confit, aggiunto pochissima acqua e ho cucinato il tutto per circa 1 ora.
Verso fine cottura ho aggiunto delle olive verdi, fatto insaporire e portato la tajine a tavola.
Abbiamo accompagnato il pollo con del semplicissimo riso basmati (cottura pilaf, non bollito).
ps: purtroppo la foto l'ho scattata dopo cena.....mi perdonate?

martedì 30 novembre 2010

PANCOTTO


Ieri, nel tardo pomeriggio, è finalmente arrivata l'attesissima dama bianca, lei.....la prima neve!

E' sempre un'emozione vedere quei fiocchi che, pian piano, mentre scendono soffici, si posano a terra, sugli alberi e nel giro di mezz'ora cambiano completamente il paesaggio rendendolo bianco, pulito ed stremamente silenzioso.Adoro la neve!
E così, come coccola quotidiana ho pensato ad una zuppa, o ad una vellutata...insomma, a qualcosa di caldo e coccoloso come piace a me. Mentre pensavo a cosa cucinare per la cena ho visto vicino alla finestra un pettirosso che mi fissava. Al che sono andata in dispensa, ho aperto l'anta e ho tirato fuori da un sacchetto stropicciato dei pezzi di pane raffermo. Li ho sbriciolati e li ho messi sul davanzale per il mio pettirosso coraggioso (non si è mai spostato...mi ha osservata tutto serio e impettito).E in quel momento ho avuto l'illuminazione: cucino il pancotto!!!!!
Ecco quindi gli ingredienti per due persone:
2 panini raffermi
1 cucchiaio di olio
20 gr di burro
6 foglie di salvia
50 gr di parmigiano
1 uovo
brodo vegetale qb

Ho spezzato il pane e l'ho messo in una pentola alta, l'ho ricoperto con il brodo bollente, ho aggiunto un cuchiaio di olio e ho messo sul fuoco per circa 30 minuti.
Durante la cottura ho mescolato spesso con un cucchiaio di legno cercando di schiacciare un po' il pane, al fine di ottenere un composto un cremoso ma non troppo.
In una ciotola ho mescolato il parmigiano grattugiato con l'uovo e ho messo da parte. In un pentolino ho fatto sciogliere il burro con la salvia.
Prima di servire ho tolto dal fuoco la pentola contenente il pane cotto, vi ho versato l'uovo e il parmigiano, il burro fuso e ho impiattato.
Ottimo con una spolverata di pepe macinato fresco.






lunedì 29 novembre 2010

LIMONI CONFIT


Avendo in previsione per il fine settimana una cena "etnica" con amici, ho pensato di preparare questi meravigliosi limoni confit che mi serviranno per la preparazione della tajine di pollo.
In realtà credo che per essere pronti all'uso debbano stare così, sotto sale, per almeno 2 o 3 settimane, ma vista la mia tendenza ad essere un po' pasticciona (e talvolta assai approssimativa) credo che li userò ugualmente :)

Il menù (di cui posterò ricetta per ricetta, promesso) sarà il seguente:

Hummus di ceci
Babaganoush
Tajine di pollo con riso basmati bianco

Come vedete mi manca il dolce: idee? suggerimenti? Mi piacerebbe un dolce al cucchiaio, per esempio un budino al cardamomo o qualcosa di simile...
Ma ora la ricetta, super facile e super veloce, dei lmoni confit:
(dosi per due barattoli piccolini)

4 limoni non trattati
sale grosso integrale qb

Ho lavato 4 limoni (rigorosmente bio) e li ho asciugati con uno strofinaccio. Ho sciacquato due barattoli di vetro e li ho sterilizzarti al microonde, alla massima potenza, per circa 10 minuti.
Nel frattempo ho tagliato i limoni a spicchi.
Ho poi messo gli spicchi nei barattoli e riempito bene tutti gli spazi tra uno spicchio e l'altro con il sale grosso.
Ho chiuso il barattolo e riposto in un luogo buio e asciutto.





venerdì 26 novembre 2010

TORTA DI MELE LEGGERA


Questa ricetta, modificata, l'ho recuperata nel solito fadone ad anelli, grande contenitore di tutto un po', appuntata sui cosiddetti fogli volanti.
Però, se non ricordo male, questo foglio volante scritto a mano (in modo quasi incomprensibile), è frutto della copiatura di una pagina del ricettario Bimby sull'alimentazione infantile.
Quel che mi piace particolarmente di questa torta è il fatto che al suo interno abbia solamente 10 grammi di burro.
Unico difetto: dura solo 2 giorni. Un po' perchè è buonissima, e un po' perchè avendo poca materia grassa tende a diventare un po' gommosa dopo il secondo giorno.
Provatela poi fatemi sapere.

Ingredienti:
250 gr di mele
50 gr di zucchero di canna
1 cucchiaio di zucchero a velo
3 uova intere
50 gr farina
1 limone
10 gr d burro
1 cucchiaino di lievito per dolci

Tagliare le mele a pezzetti e irrorarle con il succo del limone. Lasciarle macerare per circa mezz'ora.
Grattugiare la scorza di limone, metterla in una ciotola e aggiungere lo zucchero di canna e le uova, intere. Mescolare con una frusta, poi aggiugere la farina, il lievito, il burro e le mele con il loro succo.
Rivestire uno stampo da plum cake con della carta forno bagnata e strizzata, versarvi l'impasto e cospargere la superficie con lo zucchero a velo.
Infornare a 180° per 30 minuti circa.



mercoledì 24 novembre 2010

LONZA ALLA BIRRA CON CIPOLLE E PANCETTA


Buongiorno!

Ecco un secondo facile ed appetitoso da cucinare in queste fredde giornate.

Ingredienti per 6 persone:
1 pezzo di lonza di maiale da circa 800 gr
1 cucchiaio di senape
1 cipolla bionda
1 pezzo di pancetta affumicata in una sola fetta spessa
1 lattina di birra
3 foglie di alloro
2 cucchiai di olio
sale e pepe qb


Mettere l'olio in una padella, aggiungervi le cipolle affettate sottilmente e le foglie di alloro. Cuocere per circa 1 minuto a fuoco dolcissimo. Nel frattempo "massaggiare" il pezzo di carne con la senape, avendo cura di distribuirla in modo uniforme.

Porre la lonza nella padella e farla dorare bene, alzando un po' la fiamma. Quando sarà dorata in tutte le sue parti, aggiungere la pancetta tagliata a pezzettoni e irrorare il tutto con la birra.

Salare e coprire. Cuocere a fuoco lento per circa 30/40 minuti, rigirando, di tanto in tanto, il pezzo di carne.

Trascorso questo tempo spegnere, avvolgere il pezzo di carne in un pezzo di stagnola e fare raffreddare.

Al momento di servire tagliare a fette sottili la carne, unire alla salsa di cipolle il liquido che la lonza avrà tirato fuori durante la "pausa nella stagnola" e mettere la padella sul fuoco. Quando il sughetto sarà caldo, unirvi le fette di carne, fare scaldare da entrambi i lati, poi impiattare.


Con questa riceta partecipo al contest di about food




martedì 23 novembre 2010

GNOCCHI....ANCORA GNOCCHI


Eh sì, in questi giorni mi sono fissata con gnocchi di tutti i tipi, va beh, non proprio...siamo solo a quota 2 versioni :-)
Quelli di oggi, di semolino, devo dire che sono i miei favoriti. Anche se quelli alla parigina che faceva mia nonna (alla quale nessuno ha chiesto la ricetta, che disdetta!!) erano sublimi, i migliori in assoluto.
Ho ercato un po' in giro per la rete diverse ricette che mi hanno più o meno soddisfatta, ma quella che più si avvicina a quelli della nonna è la ricetta di chiara di Tocco&tacchi (http://toccoetacchi.blogspot.com/), ma questa è un'altra storia di cui parleremo quando, finalmente, mi deciderò a prepararli (e a vedere dalla passione per gli gnocchi che mi è venuta in questi giorni, potrebbe essere prestissimo!!!).

Tornando a noi, ecco la ricetta:
1 litro di latte
250 gr di semolino
60 gr di parmigiano
2 tuorli
20 gr di burro
sale 1 cucchiaino

Mettere a bollire il latte in una pentola capiente dai bordi alti. Una volta che avrà raggiunto l'ebollizione, versare il semolino mescolando con una frusta, aggiungere il burro e cuocere per circa 5, 6 minuti. Unire i due tuorli fuori dal fuoco, mescolare ed infine aggiungere 40 grammi di parmigiano e il cucchiaino di sale.

Versare il composto su una spianatoia livellandolo con un cucchiaio e lasciar rafreddare.

Ricavare quindi dei quadrotti (o triangolini, oppure cilindretti....come preferite, io ho scelto i quadrotti prchè trovo sia il metodo più veloce e che permette minor spreco), disporli su di una teglia imburrata. Distribuire i 20 grammi di parmigiano sulla superficie, fiocchetti di burro e infornare a 180/200° per circa 20 minuti, finchè si vedrà comparire una bella crosticina.
Buon appetito!!! (che, anche se non si dice più, a me piace tanto!!!)

lunedì 22 novembre 2010

GNOCCHI AL PESTO E POMODORO


Buon lunedì!
finalmente qui splende il sole...so che durerà poco ma pazienza.
Ecco una ricettina da inizio settimana, molto classica, ma sempre molto molto buona: gli gnocchi!

Non avevo voglia del solito condimento al sugo di pomodoro, e allo stesso tempo il pesto in casa non è troppo apprezzato (non da me, ovviamente!!!), e così ho pensato mixare un po' di sugo di pomodoro con qualche cucchiaiata di pesto, in modo tale da dare la sensazione di gustare un sugo molto profumato al basilico. Il risultato è stato ottimo!

Per la preparazione degli gnocchi mi sono affidata al Bmby perchè con la cottura delle papate nel varoma si ha la certezza di avere un ipasto meno acquoso.
Ecco quindi la ricetta Bimby:

800 gr di patate a pasta bianca
300 gr di farina
1 uovo
sale qb

Tagliare le patate a pezzeti e disporle sul vassoio del varoma. Mettere dell'acqua nel boccale (circa 700 gr) e cuocere per 30 minuti a velocità 1, modalità varoma.
Trascorso questo tempo togliere le patate dal vassoio, eliminare l'acqua dal boccale, asciugarlo ed inserirvi le patate, un pizzico di sale e mescolare a velocità 6 per 1 minuto. Aggiungere quindi la farina, l'uovo e continuare a mescolare aiutandosi con la spatola per circa 30 secondi.
Infarinare un piano di lavoro, formare i rotoli con l'impasto, tagliare gli gnocchetti.
Cuocerli in acqua bollente salata: saranno cotti quando li vedrete emergere in superficie.

Buon inizio settimana!

sabato 20 novembre 2010

PASTA CON LE SARDE



So che il tempo non invita a magiare una bella pasta con le sarde annaffiata da litri di vino bianco, però io ne avevo voglia e così l'ho preparata!
In una padella ho messo un po' di olio evo, della cipolla affettata sottilmente e l'ho lasciata appassire per circa 2 minuti, dopo di che ho aggiunto le sarde, i filetti di acciuga e ho cucinato il tutto per circa 3 minuti. Ho quindi aggiunto l'uvetta ammollata precedentemente in acqua fredda.
Una volta cotta la pasta, l'ho fatta saltare nella padella con il condimento, quindi ho aggiunto dei pinoli tostati e del finochitto...un giro ancora diolio estravergine et voilà!


mercoledì 17 novembre 2010

SALSICCIA CON CRAUTI E RAPE


Beh, visto il tempo piovoso di questi giorni, un bel piatto invernale come questo in tavola ci sta benissimo!
Voi cosa ne dite?
In una padella ben calda mettere pochissimo olio, una foglia di alloro e la sasiccia a pezzi.
Far rosolare bene, poi con i rebbi di una forchetta bucherellare la salsiccia in modo da far uscire un po' del suo grasso. Aggiungere quindi le rape tagliate a tcchetti. Bagnare con del vino rosso un po' corposo e coprire.

Lasciar cuocere per circa 15/20 minuti aggiungendo acqua se dovesse asciugare troppo.

Nel frattempo lavare e affettare il cavolo cappuccio, metterlo in una pentola con dell'olio e farlo cuocere, agiungendo sempre un po' di acqua in modo che "stufi", per almeno 30 minuti. Verso la fine aggiungere dell'aceto di vino rosso e terminare la cottura.

Buona giornata di pioggia!!!!

TORTA AL CIOCCOLATO DI LEA



Oggi ho infornato torte su torte....alle volte, quando si ha un buon feeling con il forno e con i dolci, bisogna approfittarne.

E così ho preparato il budino perchè avevo il latte fresco quasi in sadenza, la torta di mele per la colazione e infine la torta al cioccolato della mia amica Lea (thanks Lea!!!!).
Lea è una ragazza croata simpaticissima, solare e molto molto spiritosa, oltre che super golosa. E in effetti, quando mi ha detto di aver una ricetta super cioccolatosa e me l'ha scritta su un foglio, ho pensato che questa torta fosse davvero una bomba!
In onore di Lea e in ricordo delle tante risate fatte mesi fa insieme, ecco a voi la ricetta (che stasera finirà sulla tavola come degna conclusione di una cena tra amiche...magari se riesco faccio qualche scatto e vi posto le ricette di quel che hanno preparato loro. Sì perchè ognuna di noi si occupa di una portata...dico solo che siamo in 8!!!!):
ehm...ricetta dicevo

10 uova
500 gr cioccolato fondente
100 gr cioccolato per il topping + 100 gr di zucchero a velo, 15 gr di burro e 50 gr di acqua

Fondere il cioccolato al microonde poi aggiungere un tuorlo alla volta e mescolare bene.
Montare i bianchi a neve fermissima. Incorporarli alla fine dal basso verso l'alto.
Infornare per 20 minuti a 200°C.
Per la copertura: fondere il cioccolato in un pentolino sopra fuoco dolce, aggiungere il burro, l'acqua e o zucchero a velo. Versare sulla torta e lasciar raffreddare a temperatura ambiente.

DOBAR TEK I HVALA LEA!


lunedì 15 novembre 2010

POLPETTE SALVAPASTO


In questi giorni, causa lavori in casa/trasloco, ho decisamente poco tempo per cucinare e divertirmi un po' ai fornelli, anche perchè tutti gli attrezzi li ho chiusi in satoloni che aspettano di essere finalmente liberati e messi in uso!
Per un pranzo veloce ho quindi optato per queste polpette, dal potere abbastanza saziante se accompagnate da un'insalata e precedute da un risotto al radicchio.
La ricetta, semplicissima, è questa:

mescolare 500 gr di carne macinata con un uovo, aggiungere del porro affettato e stufato in padella per circa 15 minuti, del parmigiano grattugiato, una presa di sale.
Fare delle palline, passarle nel pangrattato e disporle su una teglia, irrorarle con un filo di olio e infornarle a 180° per 10 minuti, poi rivoltarle e farle cuocere per altri 10 minuti circa.

Il pranzo è pronto!

Buon inizio settimana

venerdì 12 novembre 2010

ZUPPA DI CIPOLLE



Zuppe, zuppe e ancora zuppe.
Mi piacciono, che ci posso fare....aspetto che arrivi l'autunno per potermi scatenare con il minipimer e il bimby e frullare come una pazza scatenata, oppure affilare i miei coltelli e iniziare ad affettare cavoli, porri, broccoli, cavolfiori, cipolle...ecco, le cipolle.

Vi confido che la cipolla, in tutte le sue varianti, mi piace. Tanto.

La uso come soffritto in ogni tipo (o quasi) di sughetto per la pasta, intingolo, contorno. Mi piace tantissimo lo scalogno, il porro, il cipollotto primaverile, la cipolla rossa di tropea, le cipolline borretane....beh ecco, ho una vera e propria passione per questa grande famiglia!


La scorsa settimana ho comperato delle bellissime (e buonssime) cipolle bionde e ho pensato che fossero perfette per cucinare una zuppa di cipolle! So che molti prediligono quella bianca in questo tipo di preparazione, ma vi assicuro che la bionda si è comportata benissimo :-)


Ho affettato 1 kg di cipolle e le ho mese in una padella con del burro. Le ho fatte appassire dolcemente, poi ho aggiunto 2 cucchiai di farina 00, ho mescolato bene e lasciato isaporire per circa 2 minuti, dopo di che ho bagnato il tutto con del brodo di pollo (ma va benissimo anche il brodo vegetale) e ho fatto cuocere, a fuoco bassissimo, per circa 1 ora.

Ho poi impiattato, grattugiato abbondante emmental, e passato per qualche minuto al grill.

Nel frattempo ho tostato una fetta di pane che mi è servita come accompagnamento alla zuppa.


Buon fine settimana a tutti!


giovedì 11 novembre 2010

CARDI CON PARMIGIANO E CANNELLA


I cardi......una verdura che mi ha sempre affascinato fin da piccola, e non so bene il perchè. Forse perchè appartengono a quella categoria di verdura che, fortunatamente, non si può trovare tutto l'anno in commercio! In effetti, tolto il periodo prettamente autunnale, di cardi in giro non se ne vedono (sì insomma..non è che ne trovi per la strada che si fanno una passeggiata, seduti al bar a bersi un caffè prima di buttarsi in una padella a cuocere...cose così).

Sto notando con piacere che il numero di persone che acquistano verdure di stagione sta lentamente aumentando. Finalmente ci stiamo rendendo conto dell'importanza di seguire le stagioni, di utilizzare prodotti freschi, a km zero e possibilmente biologici...quando si vede il baratro davanti a sè si decide di iniziare a cambiare atteggiamento. Il rispetto del pianeta è importante e tutti, ogni giorno, possiamo fare qualcosa volto in questa direzione.

Va bè, senza toccare argomenti tanto profondi, ma molto importanti, passerei a descrivere come si preparano questi buonissimi cardi con il parmigiano e la cannella.

Innanzi tutto bisogna pulirli bene sotto l'acqua corrente, togliere con cura quei noiosi filamenti di cui è pieno (come il sedano) e metterli a bollire in una pentola di acqua con un po' di farina e il succo di mezzo limone. Per accorciare i tempi di cottura consiglio di cuocerli a pentola a pressione per 30/35 minuti.
Una volta cotti, tagliarli a bastoncini di circa 4 cm di lunghezza. Tritare sottilmente una cipolla e metterla in una padella antiaderente con un filo d'olio. Unirvi i cardi, saltarli e aggiungere infine del parmigiano e della cannella.
Questa ricetta arriva dalla cucina di mia madre che l'ha scoperta da poco, da un'amica di un'amica...insomma, uno di quei soliti e meravigliosi giri che fanno le ricette, e che di mano in mano vengono arricchite :-)
Ricordo che il cardo ha pochissime calorie e un indice di sazietà piuttosto alto, quindi può essere arricchito di sapore anche utilizzando una certa quantità di grassi. Solo i cardi di ottima qualità, come quelli gobbi (di Nizza Monferrato) si possono mangiare crudi, gli altri vanno sottoposti a cottura piuttosto prolungata.

mercoledì 10 novembre 2010

CONTEST DI "ABOUT FOOD" PARTE SECONDA


In super ritardo e di corsissima partecipo al secondo contest di "about food".
La ricetta è "mostarda di peperoni".

Ingredienti:
1 kg di peperoni tagliati a fette lunghe e sottili
4 hg di zucchero semolato
3 hg di miele

Cuocere i peperoni con lo zucchero in una pentola per mezz'ora a fuoco lento, poi aggiungere il miele e proseguire la cottura per altri 30 minuti.
Invasare caldissimo in vasetti serilizzati a 200° per 20 minui in forno.
Capovolgere a testa in giù fino a che si saranno raffreddati, poi ritirare in cantina fino a Natale!

La foto non è un granchè lo so, ma essendo ancora in fase di trasloco non so più dove ho ritirato gli addobbi natalizi!!!!!!

ZUPPA DI LENTICCHIE E SCAROLA




Come dicevo qualche post fa, l'autunno è la stagione delle zuppe, delle vellutate e di tutte quelle pietanze a base di verdura dalla consistenza più o meno liquida, che vanno dal vellutato al "panoso", al "verduroso e basta".
Ultimamente ho scoperto al mercato un agricoltore biologico che mi manda via mail, ogni settimana, un documento excel nel quale sono indicati tutti gli ortaggi ed i frutti che lui ha a disposizione. Sempre via mail (che bella la teconologa in questi casi!!!) io effettuo il mio ordine e il venerdì mattina vado al mercato a ritirare la mia sana cassetta. Inutile dire che questo mi riempie di gioia! Adoro le verdure biologiche a km zero e adoro fare gli ordini da casa, al caldo della mia stufa con cane e gatto acciambellati sulle poltrone intorno a me :-)

Venerdì scorso la mia cassetta conteneva ben 1 kg di scarola! Così, appena arrivata a casa, l'ho pulita e l'ho ritirata in appositi contenitori nel mio frigo.
Ho preparato un sugo per condire la pasta trovato da Sigrid (http://www.cavolettodibruxelles.it/2006/05/pappardelle-con-crema-di-scarola-capperi-e-olive-di-gaeta) che devo dire essere venuto meravigliosamente buono, cosa da leccare la pentola, poi con la scarola che mi è avanzata ho preparato la zuppa di lenticchie e scarola, perfetta in questi giorni freddi e umidi, ideale per scaldare il corpo e l'anima.
La ricetta:

1 patata
1 testa di scarola lavata e tagliata a striscioline
1 cipolla
1 foglia di alloro
qualche cubetto di pancetta
100 gr di lenticchie
olio, sale, pepe e brodo vegetale qb

Ammollare le lenticchie in acqua fredda per una notte intera, dopo di che farle cuocere per almeno 1 ora i acqua salata. Scolarle e metterle da parte.
In una padella capiente mettere a scaldare un po' di olio evo, aggiungere la cipolla affettata sottilmente, i cubetti di pancetta e la foglia di alloro. Lasciar insaporire per qualche minuto, poi aggiungere la scarola, le lenticchie e la patata tagliata a cubetti.
Lasciare insaporire per circa 5 minuti, poi bagnare il tutto con il brodo vegetale ben caldo e cuocere il tutto per circa 30/40 minuti.
Quando la zuppa sarà cotta servire con un filo di olio evo cruso e una generosa macinata di pepe nero.

domenica 7 novembre 2010

MENU' PER IL CONTEST DI GLU FRI


Buongiorno a tutti!
Domenica piovosa un po' ovunque...con questo tempo vien voglia di stare in casa, al caldo della stufa tra pentole, sughi, intingoli e profuno d'autunno dentro e fuori le mura domestiche.
E così, di prima mattina, mi sono messa all'opera per preparare e fotografare la ricetta con cui ho deciso di partecipare al contest di glu.fri.
Il menù, molto semplice,è il seguente:
antipasto: flan di zucca con salsa senapata e amaretti
primo: risotto ai porri e cialde di parigiano
dolce: budino al cocco

Ed ecco le ricette:
per preparare l'antipasto dobbiamo mettere a bollire della zucca tagliata a pezzetti, circa 500 gr, frullarla insieme a due uova intere, una grattata di noce moscata, un po' di parmigiano, una presa di sale e 3 cucchiai di panna da cucina.
Imburriamo quindi 4 stampi monodose, vi versiamo il composto e mettiamo a cuocere in forno a bagnomaria a 180° per circa 30 minuti.
Nel frattempo prepariamo la salsa: creiamo un'emulsione con un cucchiaio di senape e 1/2 di olio. Dal barattolo di mostarda (in pezzi, non frullata) preleviamo qualche goccia di quel succo denso in cui sono immersi i frutti e lo aggiungiamo all'emulsione.
Sbricioliamo un paio di amaretti.
Quando il flan di zucca sarà pronto terminiamo il piatto con l'emulsione di senape, un pezzo di frutta della mostarda e gli amaretti sbriciolati.


Per il risotto affettiamo un porro e lo facciam imbiondire in una pentola con del burro e lo lasciamo appassire a fuoco lento. Aggiungiaomo quindi del riso (di solito conto due pugni di riso per ogni commensale), lo facciamo tostare bene e lo bagnamo con del vino bianco, circa mezzo bicchiere. Lasciamo evaporare il vino, poi versiamo lentamente del brodo vegetale che abbiamo preparato con acqua, sedano, carota, cipolla e sale grosso.
Mentre portiamo a cottura il riso mettiamo dei "mucchietti" di parmigiano grattugiato su una teglia da forno e inforniamo a 180° per pochi minuti, il tempo che il formaggio si sciolga e si formino le cialine.
Quando il riso sarà cotto, mantechiamo con una noce di burro, del parmigiano grattugiato e guarniamo con le cialde.

Il budino al cocco si prepara versando in una ciotola il contenuto di una lattina di latte condensato (da 397 gr), la stessa quantità di latte intero (potete usare la latta per misurare la giusta quantità di latte intero), 3 uova e 3 cucchiai di farina di cocco. Mescolare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Preparare il caramello mettendo in un pentolino 2 cucchai di zucchero semolato e un goccio d'acqua. Lasciar cuocere finchè il caramello non raggiungerà una colorazione dorata, quindi versare sul fondo dello stampo.
Versare il composto nello stampo ed infornare a bagnomaria a 180° per circa 45 minuti.
Per evitare che all'interno del budino si creino delle bolle, inserire un foglio di carta di giornale tra lo stampo e la teglia contenente l'acqua per il bagnomaria.

giovedì 4 novembre 2010

TANTE BELLE INIZIATIVE


Avete visto quante belle iniziative proposte dalle food blogger?
Abbiamo iniziato con il contest di glu fri http://glu-fri.blogspot.com/ (andate a curiosare perchè ci sono delle idee sfiziosissime per chi è celiaco, ottime da copiare anche per chi può mangiare quintali di grano) per il quale domani mi metterò all'opera...posterò un dolcino niente male, velocissimo e facilissimo da preparare.
Ma non si tratta dell'unico contest perchè about food(http://aboutfoodrecepies.blogspot.com/) ne ha già proposto un secondo: pensierini e addobbi (e qui sono molto molto indietro con i lavori).
In ultimo, ma non ultimo per importanza, Anna (http://anna-thenice.blogspot.com/) propone un'idea carinissima! Ovvero, uno scambio di libri di cucina (ricette, immagini, racconti) a sorpresa. Andate a curiosare sul suo blog e troverete tutti i dettagli....ognuno può partecipare, blogger o no.

Vi auguro una buona serata!

martedì 2 novembre 2010

INSALATA DI RECUPERO



Una ricetta velocissima prima di scappare e buttarmi nel turbinio di commissioni.

Con la gallina avanzata da ieri (vedi zuppa di cavoli) ecco un'inslata veloce e gustosissima:
tagliare a striscioline la carne di gallina bollita. Lavare e mondare l'insalata (quella che preferite, meglio se un po' croccantina). Mettere in una insalatiera la carne e l'insalata. Preparare un'emulsione di olio evo, senape in grani, maionese (meglio se fatta in casa con le vostre manine).

Condire con questa emilsione e servire.

Ovviamente date libero sfogo alla vostra fantasia.....a questa inslata si possono aggiungere cipolline, crostini di pane saltati in padella con olio, bagnetto verde, dadini di formaggio.....quello che più vi piace!

Buon appetito!

ps: se avete avanzato anche un po' di brodo di gallina consiglio vivamente un risotto mantecato con tanto parmigiano!




ZUPPA DI CAVOLI


Come da tradizione, ogni anno, il 1° di novembre si prepara e si mangia la zuppa di cavoli.

Solitamente i preparativi iniziano già il giorno prima poichè il procedimento è un po' lungo e richiede del tempo, ma il riultato è assicurato!
Importanti per la buona riuscita del piatto sono gli ingredienti, ovvero del buon pane raffermo, una gallina vecchietta, del parmigiano reggiano e del cavolo verza, meglio se quello di Montalto Dora e meglio ancora se ha già preso una prima gelata.


Io ho utilizzato (per 2 teglie di zuppa) 3 cavoli, 600 gr di parmigiano, il brodo di una gallina e circa 1 kg e mezzo di pane. Purtroppo nella preparazionedi queste ricette tradizionali vado ad occhio.


Innanzi tutto si deve pulire e lavare il cavolo, tagliarlo a striscioline e farlo bollire in acqua leggermente salata. Contemporaneamente mettere a bollire anche la gallina in una capiente pentola con 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 cipolla bionda e sale grosso. La gallina deve cuocere per circa 2 ore, 2 ore e mezza.

Quando sarà cotta, metterla da parte, lasciare raffreddare il brodo, quindi togliere il grasso con una schiumarola.

Affettare il pane.

Prendere una teglia e iniziare a comporre la zuppa alternando delle fette di pane, del cavolo, abbondante parmigiano. Fare diversi strati, dopo di che irrorare il tutto con il brodo.

Riporre la teglia sulla stufa a legna (oppure sul fuoco del fornello, meglio se con uno spargi fiamma) per far sì che il brodo si unisca agli ingredienti asciutti e che quello in eccesso evapori lentamente. Dopo circa 1 ora, cospargere la superficie della zuppa con una bella spolverata di parmigiano, una macinata di pepe e qualche fiocchetto di burro.

Infornare a 200° fino a doratura.
Servire caldissima.
Per secondo potete optare per la gallina bollita accompagnata da bagnetto verde!



lunedì 1 novembre 2010

HALLOWEEN!!!!!



Va bene, è una festa americana che noi, alla fine, abbiamo importato.
Non ci azzecca nulla con le nostre tradizioni, però per me è un'occasione in più per riunirsi a tavola con amici, cucinare, chiacchierare e soprattutto mangiare!!!!
Il menù che abbiamo scelto ieri è stato veramente di una semplicità impressionante, e visto che halloween è americana, noi italiani, abbiamo fatto un bel pot pourrie e abbiamo dato inizio ai festeggiamenti con una ottima raclette francese!!!!
Prima però, con un occhio alla nostra tradizione, abbiamo gustato le "mundè", ovvero caldarroste con grappa e zucchero....così, come aperitivo, anche se un aperitivo non è. Del resto con tutto questo "scombinamento" culinario e di non-tradizioni, ci poteva stare anche questo aperitivo/non-aperitivo.


La ricetta non la conosco benissimo perchè l'addetto alla preparazione di questo...ehm....piatto, ecco lo possiamo chiamare piatto, è Piero, che non segue dosi e fa tutto "a occhio".
Il procedimento è il seguente:
preparare le caldarroste, avvolgerle ancora caldissime in un panno di cotone e lasciarle riposare per circa 5 minuti. Dopo di che, iniziare a spellarle. Riporle in una ciotola di ceramica, cospargerle di zucchero e di grappa. Darle fuoco e mscolarle fino a che la fiamma si spegne.
Le mundè son pronte!!!

ps: questa è la mano di Piero!!! La zucca con il fantasmino l'ha preparata Alessandro, intagliandola pazientemente, le fotografie le ha scattate Andrea :-)

giovedì 28 ottobre 2010

LA FRUTTA DELLE FESTE. IL PRIMO CONTEST DI "ABOUT FOOD"





Ho deciso di partecipare al primo contest di "about food"
con la prima ricetta che ho postato in questo blog, sia per questioni affettive sia per alre meramente golose.


Ecco la mia ricetta:
kg di fichi neri molto maturi, con il gambo
1 bicchiere di aceto di vino rosso
1 bicchiere di acqua
200 gr di zucchero semolato

Mettere tutti gli ingredienti in una pentola e far cuocere a fuoco lento per 1 ora. Nel frattempo sterilizzare i barattoli in forno, a 200° per circa 15 minuti. Trasferire i fichi con il loro succo nei barattoli di vetro bollenti, girarli a “testa in giù” e trasferire il tutto in una pentola con dell’acqua in ebollizione. Lasciare bollire per circa 20 minuti, poi spegnere e lasciar raffreddare senza togliere i barattoli dalla pentola.Far riposare la preparazione per circa 2 settimane in un luogo fresco, asciutto e buio (io li ho messi in cantina) prima di assaggiare!


Ottimi accompagnati da un formaggio di capra a pasta morbida.
about food

mercoledì 27 ottobre 2010

VELLUTATA DI PATATE


Con l'arrivo dei primi freddi, le vellutate ci scaldano il corpo e l'anima. Non c'è nulla di più bello che mettere a bollire delle verdure di stagione (cavolfiore, broccolo romanesco, zucca, broccoli, patate...), aggiungere qualche altro ingrediente "vellutante", corposo e che amalgami bene il tutto, inserire nel bimby (oppure frullare con un minipimer) e dar origine ad una vellutata morbida, avvolgente e gustosissima!


La ricetta l'ho presa da un libro che mi ha regalto una mia amica di ritorno da una vacnza a Lucca. Il titolo del libro è "Zuppe della Toscana", di Sandra Lotti - Maria Pacini Fazzi Editore.

A voi dosi e ricetta:
800 g di patate
3 porri
100 gr di burro
3 tuorli
2 rossi d'uovo
1 lt di brodo
1/2 lt di latte
prezzemolo
crostini di pane
sale e pepe qb


Pulire e lavare le verdure, tagliare a fettine i porri e sbucciare e tagliare a dadini le patate. Far cuocere per 5 minuti in una casseruola i porri con 50 grammi di burro. Aggiungere quindi le patate, il brodo ed il latte bollenti. Salare, pepare e mettere il coperchio lasciando cuocere fino a che le patate non saranno spappolate. Frullare tutto, unire i tuorli d'uovo e 50 gr di burro.

Servire con i crostini di pane fritti nel burro rimasto e decorare con il prezzemolo.

martedì 26 ottobre 2010

LA TORTA DI MELE

Esisteranno un milione di ricette per la torta di mele: quella della nonna, quella con la cannella, con la pasta frolla, con il burro, senza burro...insomma, non oso immaginare il numero esorbitane di varianti!
Questa però, tra le tante provate, la considero personalmente LA ricetta della torta di mele. Non a caso è della fantastica Laura Ravaioli.
Ormai parenti e amici sanno quanto io adori questa donna....cerco di provare tute le sue ricette, la seguo sul Gambero Rosso Channel, su Cielo, su Facebook dove ha una sezione con una serie infinita di ricette a cui tutti gli amici possono accedere.
La trovo una donna solare, molto comunicativa, professionale e con capacità culinarie eccezionali.
Questa ricetta l’ho scritta su un foglio (che è finito nel raccoglitore di cui vi ho parlato ieri) almeno un paio di anni fa, durante la visione del programma di Laura sul Gambero Rosso Channel.
Ciò che mi piace di questa torta è la morbidezza, data dalla marinatura delle mele in zucchero e limone, ma nche dalla quantità moderata di farina. Assolutamente da provare!

A voi LA ricetta:

per la marinatura:
700 gr di mele renette
il succo di 1 limone
125 gr di zucchero

per l’impasto:
2 uova
125 gr di zucchero
160 gr di burro fuso
200 gr di farina
½ bustina di lievito per dolci

Tagliare a pezzetti le mele e lasciarle marinare in una ciotola con il succo del limone e lo zucchero per circa 2 ore.
Trascorso questo tempo, preparare l’impasto: con una frusta elettrica montare il burro fuso con lo zucchero, aggiungere quindi le uova (uno alla volta), la farina ed infine il lievito.
Unire le mele con tutto il loro succo.
Rivestire una tortiera con carta da forno (prima inumidita con un po’ di acqua) e versarvi tutto il composto denso e cremoso.
Cuocere in forno caldo a 160° per 45 minuti.

L’unica variante personale è stata sostituire lo zucchero semolato con zucchero di canna.

Ottima per merenda dopo una passeggiata nei boschi