lunedì 31 ottobre 2011

I CIBI CHE CUOCIONO LENTAMENTE





e che proprio per questo motivo, non riusciamo a fare spesso.


Per fortuna per me questo è stato un lungo week end, non ancora finito, perciò son riuscita, con mia immensa gioia, a cucinare queste pere, che noi chiamiamo martin sec, sulla stufa della mia cucina, lentamente.





In sostanza la ricetta è davvero molto semplice: basta acquistare delle pere martine (piccolissime), sciacquarle e metterle in una casseruola con del vino rosso e dello zucchero, coprire con un coperchio e lasciar cuocere lentamente (sulla stufa oppure su un fuoco molto basso) per circa un'ora, affinchè le pere risultimo cotte e morbide ed il liquido si sia caramellato.

La ricetta originale prevede anche l'utilizzo di cannella chiodi di garofano, ma in casa mia non sono molto apprezzati, quindi li ho omessi (con mio dispiacere però!)

lunedì 17 ottobre 2011

UNA PASTA CHA SA DI SUD...



...se non fosse per le olive taggiasche.
Però tutto il resto proviene dal sud/centro-sud.
A cominciare dalla pasta stessa, di Gragnano, per passare al broccolo romanesco, al pecorino calabro, alla cipolla di Tropea e alle acciughe di Sciacca.
E l'olio? Pugliese!
La ricetta, facile facile e veloce, perfetta per questi giorni di lavori in casa che si protrarranno ancora per...beh, meglio non pensarci!
Perchè chi di voi avesse pensato che i miei lavori fossero finiti, beh, si sbaglia di grosso! I muratori non ci sono più (e sono le persone che ci hanno omaggiato di un'intera forma di pecorino calabrese), ma tutto il resto, le finiture e altri mille piccoli e grandi lavoretti, quelli son ancora tutti da fare!
Quindi non mi resta che rimboccarmi le maniche. E comunque mangiar si deve.

La ricetta è semplicissima: ho messo a bollire dell'acqua in una pentola nella quale cuocerò la pasta. Una volta raggiunta l'ebollizione ho versato le cime del broccolo, ho aggiunto una manciatina di sale grosso e ho fatto cuocere per circa due minuti. Nel frattempo ho affetato una cipolla di Tropea, l'ho fatta cuocere a fuoco dolce in una padella bassa e larga con dell'olio extravergine pugliese, poi ho aggiunto mezzo bicchiere di acqua e l'ho lasciata stufare lentamente.
Trascorsi i due minuti ho aggiunto, nella pentola dei broccoli, la pasta di Gragnano e ho portato a cottura.
Poco prima di scolare la pasta ho unito alle cipolle qualche filetto di acciuga sott'olio e delle olive taggiasche denocciolate, anch'esse sott'olio.
Ho infine saltato la pasta in questa larga padella con il condimento, aggiustato di sale e pepe e spolverato con una grattata di pecorino calabrese.

martedì 11 ottobre 2011

QUICHE CON PORRI, PATATE E TALEGGIO

Sempre di corsissima, ecco al volo una quiche che io adoro!
semplice, nutriente (in particolare se pranzate in ufficio, davanti al pc come la sottoscritta) e goduriosissima!

Per la base ho utilizzato la ormai famosissima pat a quiche di Felder (grazie a Sigrid che mi ha fatto scoprire Felder e tutte le sue produzioni infallibili!!!).
Per il ripieno ho affettato due porri grossi, li ho messi in padella con un filo di olio e li ho fatti colorire. Dopo di che ho abbassato il fuoco, aggiunto un goccio diacqua e lasciato stufare per almeno una ventina di minuti.
Ho tagliato tre piccole patate sottili, le ho tuffate in acqua bollente salata per circa 2 minuti, le ho scolate e le ho lasciate raffreddate.
Ho tagliato 80 grammi di taleggio a cubetti.
Infine ho steso la pat a quiche e l'ho disposta su di una teglia rotonda rivestita di carta forno, ho versato i porri, le patate e il taleggio. Ho sbattuto 2 uova intere, le ho aggiunte a 250 grammi di panna fresca ed ho versato il tutto sulla quiche.
Ho infornato per 30 minuti a 180°.
Buon appetito!!!
Le immagini sono abbastanza lofie...lo so. La qualità fotografica di questo blog è assai scadente, ma sono sempre di corsa e non ho la pazienza di fare mille prove e di impegnarmi di più.
Ma prometto, non appena avrò più tempo mi impegnerò.
Promessa!
Ciao!!!!