domenica 28 ottobre 2012

SCHLUTZKRAPFEN AL GRAN KINARA, SPINACI E BURRO SALATO 1889



Oggi, con questo tempo invernale (da me sono scesi circa 3 cm di neve, che non sono tanti lo so, però fanno una certa impressione), questo piatto è perfetto!
Ingredienti per 4 persone
per l'impasto:
200 gr farina di kamut integrale
200 gr farina di segala
2 uova
120 gr acqua

per la farcia:
1 kg di spinaci freschi
1 scalogno
un pizzico di noce mocata
100 gr di Gran Kinara Fattorie Fiandino grattugiato
100 gr di burro salato Fattorie Fiandino 1889


Preparazione:
Bollire gli spinaci in acqua salata, strizzarli e tagliarli  grossolanamente con un coltello.
In una padella mettere 50 gr di burro salato, lo scalogno tritato e far rosolare leggermente. Aggiungere quindi gli spinaci e cuocere il tutto per circa 5 minuti, poi frullare.
Condire gli spinaci con noce moscata e 70 gr di Gran Kinara grattugiato, mescolare bene e mettere da parte.
Con l'uso della planetaria preparare la pasta mescolando tutti gli ingredienti, aggiungendo per ultima l'acqua.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e metterla nel frigo a riposare per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo, tirare fuori la "palla di pasta" dal frigo e tirarla con l'aiuto di un mattarello.
Aiutnadosi con un coppa pasta (o un taglia biscotti rotondo) ricavare delle rondelle, farcirle di spinaci e chiuderle appoggiandovi sopra un'altra rondella di pasta.
Proseguire consì fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti, quindi bollire i "ravioloni" in acqua bollente salata per circa 5/7minuti, poi scolarli e condirli con il restante burro salato fuso, Gran Kinara ed erba cipollina tagliata sottile.

ps: affinchè il raviolone si chiuda perfettamente, è consigliabile bagnare il perimetro del disco di pasta sul quale mettiamo gli spinaci con dell'acqua, aiutandosi con un piccolo pennellino da cucina.
ps1: questa ricetta l'ho imparata ad un corso di cucina tenuto qui

mercoledì 24 ottobre 2012

STRUDEL DI MELE





Ed ecco la seconda ricetta per il contest Fattorie Fiandino: un meravigliso strudel di mele, preparato ovviamente con il burro 1889 Fiandino e delle profumatisime mele provenienti dall'albero di un amico di mamma.
Per prepararlo ci serve:
Impasto:
500 gr farina di kamut
300 gr burro 1889 Fattorie Fiandino
200 gr zucchero di canna integrale
1 rosso d'uovo
2 uova intere
la scorza di 1 limone non trattato

Farcia:
800 gr mele pelate a fette
50 gr  pan grattato
50 gr zucchero di canna integrale
50 gr uva sultanina
50 gr pinoli
1 pizzico di cannella
succo di 1 limone non trattato





Preparazione:
Ammollare l'uvetta in acqua fredda e farla rinvenire per circa 15 minuti. Nel frattempo pelare le mele e tagliarle a fettine sottili. Metterle in una ciotola e aggiungere tutti gli ingredienti per la farcia, compresa l'uvetta strizzata, e bagnare con il succo di limone.
Impastare quindi il burro con lo zucchero e le uova (io ho usato la planetaria), aggiungere la farina e la scorza limone, impastare ancora fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formare una palla con l'impasto, avvolgerla  in un foglio di pellicola trasparente e lasciar riposare in frigo per circa 1 ora.
Dopo di che, tirare la frolla con il mattarello e farcire con le mele, chiudere lo strudel, spennellarlo con un uovo e infornare a 200° per circa 45 minuti.
Si diffonderà per la cucina un profumo di mela, cannella e burro davvero irrestibile!






martedì 9 ottobre 2012

PROBLEMI DI MANCANZA DI TEMPO? CIPENSOIO!

Buongiorno mondo!
Oggi post che nulla ha a che vedere con la cucina. Diciamo pure che si tratta di un post...promozionale!
Vi voglio infatti parlare di Cipensoio. Neonata società di servizi, si rivolge a privati e aziende con lo scopo di alleggerire e risolvere tutti quei lavoretti, scadenze e impegni, che non si riescono a fare per mancanza di tempo.
Opera a 360 gradi, principalmente in Torino e provincia ma...si può anche spostare per incarichi più "importanti" o che coinvolgono per un periodo di tempo più lungo.
Ovviamente dietro a Cipensoio c'è una persona che conosco molto bene,  di cui ho grandissima stima.
Ne volete sapere di più?
Correte subito a visitare il sito www.cipenso-io.com !



domenica 7 ottobre 2012

INSALATA AUTUNNALE CON LOU BLAU DELLE FATTORIE FIANDINO



Tre giorni fa è arrivato il tanto atteso pacco dalle Fattorie Fiandino.
Dentro? Ognibendidio!!!! :-)

Non potendo resistere agli erborinati, ho prepatrato subito un'insalata autunnle velocissima e molto, molto appetitosa.
Cosa ci serve?

Per 4 persone:
1 pezzo di Lou Blau Fattorie Fiandino
1 cespo di radicchio trevisano
1 cucchiaio di senape in grani
2 cucchiai di olio evo
mezzo cucchiaino scarso di miele di castagno
1 pera
5 noci

Lavare ed asciugare il radicchio, quindi tagliarlo a listarelle e metterlo in una insalatiera. Tagliare a pezzi il Lou Blau e unirlo al radicchio. In una ciotola a parte eulsionare l'olio con la senape e aggiungere questo composto all'insalata. Mescolare, aggiungere la pera tagliata a tocchetti e unire il miele. Mescolare bene, aggiungere le noci e servire.



Se vi piacciono i sapori decisi, questa insalata fa per voi. Io adoro l'erborinato abbinato al dolce (trovo sia perfetto con il Passito), e quel pizzico di miele presente in questa insalata è perfetto e riesce ad esaltare il sapore del Lou Blau.



venerdì 5 ottobre 2012

IL PESTO

Ormai le erbe aromaiche nell'orto iniziano a sentire il freddo della notte. E' quindi tempo di raccoglierne in grande quantità e farne...un pesto alla genovese!!!!
Ricetta classica:
Mettiamo in un mortaio una testa di aglio, del sale grosso (circa 3 o 4 grani) e una parte del mezzo bicchiere di olio evo. Incominciamo a pestare. Quindi aggiungiamo, poco alla volta, 60 grammi di foglie di basilico lavate e asciugate delicatamente e continuiamo a pestare.
Aggiungiamo 1 cucchiaio circa di pinoli, quindi 6 cucchiai tra pecorino e parmigiano reggiano grattugiati grossolanamente (io ho usato un frullatore).
Terminare aggiungendo il restante olio.

mercoledì 3 ottobre 2012

LA TORTA DI PANE PER "IO NON MANGIO DA SOLO"


 Durante un attimo di pausa ho fatto un giro in rete a visitare i soliti blog e siti di cucina che tanto mi piacciono e, talvolta, ispirano!
E da Chez Babs cosa trovo? Questa bellissima iniziativa a cui partecipo con immenso piacere.


Ecco il link dove potete trovare informazioni
http://spilucchino.blogspot.it/2012/09/io-non-mangio-da-solo-il-contest.html
http://www.chez-babs.com/2012/10/per-nn-mangiare-soli-canederli-in-brodo.html#more
http://iononmangiodasolo.blogspot.it/

Ho scelto di pubbliare una ricetta che avevo già postato tempo fa, perchè mi pare adattissima al contest: la torta di pane, preparata con questo alimento base, che purtroppo non a tutti è garantito.
Trovo sia doveroso non sprecare il cibo, e questa ricetta è perfetta perchè coniuga la coccola che solo un dolce può dare, il ricordo di un'infanzia felice e il riciclo del cibo che viene avanzato.
E, legato al ricordo della mia bellissima infanzia, ecco la ricetta, con la speranza che almeno qualcuno di questi bambini, possa avere un po' della serenità di cui ho potuto godere io.


Ingredienti:
150 gr di pane
3 dl di latte
3 uova medie
30 gr di burro
100 gr di zucchero
60 grammi di uvetta
60 grammi di pinoli
60 gr di mirtilli secchi

Far ammorbidire il pane nel latte e lasciarlo in ammollo per circa 30 minuti. Montare le uova intere con lo zucchero, aggiungere quindi il burro fuso e il pane ammollato (io l'ho strizzato un po' con le mani). Mescolare bene, aggiungere la frutta e versare in uno stampo imburrato.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 45 minuti.

lunedì 1 ottobre 2012

A TUTTO FUNGO!





O meglio...a tutto porcino!
E' stato infatti lui il re incontrastato della cena venerdì sera.
Raccolto nei nostri boschi  da un esperto "fungarolo", come lo chiamiamo noi, e portato direttamente a casa (in una cassetta che conteneva esattamente 1 kg di porcini!!).


 Cucinato come?

Crudo, affettato sottilmente per accompagnare una carne di fassone piemontese battuta al coltello e condita con olio extravergine di oliva, fior di sale della Camargue, pepe macinato al momento e prezzemolo tritato.


 Poi, ovviamente, un risotto con i funghi cucinato secondo il metodo tradizionale, e infine funghi impanati e fritti!!!!!
Non vi dico...l'esaltazione dei sensi!
E io...adoro l'autunno!