lunedì 28 novembre 2011

DI CECI E CAVOLO NERO



Di ceci e cavolo nero è la vellutata. Buonissima. Confortante. Sana. Gustosa.
Semplicissima da preparare: la sera prima ammollare i ceci in acqua fredda. Preparare un battuto di sedano, carota e cipolla e metterlo in una pentola alta con qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva. Cuocere per circa 2 minuti a fuoco medio, aggiungendo anche una testa di aglio, una foglia di alloro, una di salvia e un rametto di rosmarino.
Unire quindi le foglie di cavolo nero, i ceci scolati dall'acqua e far insaporire velocemente, quindi aggiungere dell'acqua calda e leggermente salata.
Coprire e portare ad ebollizione: dal momento in cui comincia a bollire, proseguire la cottura per circa due ore.
Frullare il tutto con un minipimer e servire con pancetta croccante (ovvero passata in padella antiaderente molto calda senza alcun condimento). Se piace, una spolverata di pepe nero appena macinato ci sta benissimo.
ps: per rendere il tutto più gustoso ho messo il fondo (la crosta) di parmigiano dopo aver aggiunto l'acqua calda. Ho tolto la crosta dopo le due ore di cottura, giusto prima di frullare con il minipimer ;-)

giovedì 24 novembre 2011

RUSTICO # 2




Secondo appuntamente "rustico", anche se questa volta i sapori sono un filino più morbidi.


Questa ricetta l'ho presa dal libro di Donna Hay "verdure", acquistato qualche mese fa su Amazon, approfittando degli sconti.

Ho apportato qualche modifica, perciò ecco la mia versione:

1 finocchio
2 piccole pere
2,3 manciatine di insalata valeriana
4 fetta di blue d'aoste
olio
aceto balsamico (meglio ancora sarebbe la riduzione di balsamico)
fior di sale della Camargue

Assemblare il piatto disponendo tutti gli ingredienti e condire con olio, aceto e sale.


lunedì 21 novembre 2011

RUSTICO # 1



Rustico, come più o meno è il titolo del libro da cui ho tratto questa velocissima ricetta, ideale per un aperitivo o per un pre-antipasto, una entree.
Ottimo accompagnato ad un bollicine fresco, un giusto connubio che prepara alla cena.
Come dicevo, trattasi di una ricettina che ho scovato ieri, mettendo a posto i miei libri in cucina. E' saltato fuori da un angolino, come per magia, un libricino che mi avevo regalato un'amica un po' di anni fa. Si intitola "Le ricette rustiche" di Food Editore in collaborazione con le Emiliane Barilla.
L'ho scorso velocemente ed ho trovato questo meraviglioso crostino.

La ricetta -per 4 persone-:

150 gr di caprino fresco
6 fette di pane ai cereali (per me baguette)
1 cucchiaio di panna
8 fette finissime di pancetta stagionata o affumicata
1 cucchiaio di olio d'oliva extravergine
1 rametto di rosmarino
sale e pepe


Preparazione:

tagliare il pane a fette e metterle nel forno ad abbrustolire.

Nel frattempo lavorare a crema il caprino con il sale, il pepe e la panna. Preparare delle quenelles e adagiarle sulle fette di pane tostato e leggermente raffreddato.

Scaldare in un padellino un filo di olio e unire il rametto di rosmarino. Unire la pancetta facendola rosolare e sgrassare bene mentre prende il profumo del rosmarino. Asciugare su carta assorbente appena diventa croccante, spezzettarla e adagiarla sulle quenelles.

martedì 15 novembre 2011

RAVIOLI...O AGNOLOTTI?



Questa sempre la solita domanda...si chiameranno ravioli? Oppure agnolotti? Quale la differenza tra i due?


In ogni caso, il cibo della domenica d'autunno è solitamente, per come intendo io il pranzo della domenica, un primo con pasta fatta in casa, un buon arrosto cotto lentamente e un dolce che può variare dal budino alla torta di mele.

Oggi è toccato alla pasta ripiena. Buonissima.


Per la pasta ho seguito la solita dose di un uovo per ogni hg di farina 00, mentre per il ripieno ho utilizzato, in parti uguali, degli spinaci surgelati (quelli che o acquistato dal mio contadino di fiducia, lavato, sbollentato, strizzato bene congelato in piccoli sacchetti nel mio freezer) e della ricotta vaccina.


Per rendere il tutto più goloso ho messo al centro del ripieno un tuorlo d'uovo.




Il tutto condito da burro e salvia, con una generosa grattugiata di parmigiano.

Ottimo!!!!

lunedì 14 novembre 2011

OFFICINA DI CUCINA

Delle due fantastiche donne, proprietatrie del ristorante "Officina di cucina" di Genova, ho avuto il piacere e l'onore di conoscerne solo una.
Una donna acquario come me, semplice, affettuosa (mooolto più di me) ed estremamente forte. Coraggiosa. Determinata.
Una donna con la D maiuscola, che va avanti, sempre e comunque e che quando ti sorride ti fa aprire il cuore, perchè quel suo sorriso generoso, quegli occhi pieni d'amore riflettono quel che è lei.

Abbiamo trascorso un bellissimo fine settimana a maggio, nel suo B&B, abbiamo riso, cucinato, ci siamo confidate...e abbiamo pensato al futuro, a quel ristorante così tanto desiderato.
Le immagini che ci sono arrivate in questi giorni dalla Liguria, da Genova in particolare, sono state tremende, e tremende sono state le fotografie del locale completamente alluvionato!
E così che alcune food blogger si sono mosse e hanno creato un gruppo su Facebook che si chiama Food Blogger per Officina di Cucina.
Se desiderate dare una mano affinchè il locale possa riaprire il più in fretta possibile, unitevi al gruppo di Facebook( dove potrete essere aggiornati in tempo reale sulle iniziative).
Vi lascio anche questi estremi:

IBAN: IT86T0617501410000001648580
Intestato a: OFFICINA DI CUCINA S.N.C. FONDI ALLUVIONE 2011 NEGOZIO

E questo il banner che Cobrizo Perla ha realizzato per l'occasione


lunedì 7 novembre 2011

TORTA DI MELE-PATE A TARTE COMME UN SABLE BRETON

Questa meravigliosa riceta l'ho trovata sbirciando su Elle a table in rete. Appena l'ho vista me ne sono innamorata!

Eccola:
180gr di farina 00
120 gr di burro salato
1 uovo
cannella
1/2 bustina di lievito per torte
3 mele
zucchero semolato

Fare fondere il burro.
Mescolare la farina setacciata con il lievito, aggiungere l'uovo e lavorare velocemente la pasta.
Aggiungere il burro e formare una palla.
Disporre questa palla di impasto in una tortiera, schiacciarla per bene e ricoprirla di mele tagliate a fette sottili.
Spolverare il tutto con lo zucchero e la cannella ed infornare a 180° per 30-40 minuti.