giovedì 7 aprile 2011

LA NUOVA RUBRICA


Buongiorno a tutti!
Allora pare proprio che questa volta siamo usciti dal letargo (almeno, si spera!!!!!).
In giardino c'è stata un'esplosione di fiori: le violette cornute sono tutte fiorite, i lillà iniziano a diffondere il loro delizioso profumo, i narcisi, quelli selvatici, stanno iniziando a fare capolino nei prati, le primule continuano a campeggiare tutte belle orgogliose in mezzo all'erbetta verde, e molto altro ancora.
In tutti i blog di cucina vedo ricette colorate, profumate...un inno alla bella stagione, al sole e all'energia!
E finalmente posso tornare nei miei adorati boschi a raccogliere i frutti della terra, quelli di cui erano soliti cibarsi i nostri nonni.....tradizioni ormai quasi abbandonate.
Così, presa dall'entusiasmo dell'arrivo della bella stagione (e dei suoi frutti), della prospettiva di rientrare da una passeggiata con borse piene di delizie, ho deciso di inaugurare uno spazio dedicato a ricette che prevedono appunto l'utilizzo di erbe, fiori e frutti spontanei raccolti nei boschi.
L'immagine che ho scelto per questa rubrica rappresenta il fiore di ajucca, una pianta erbacea spontanea appartenente al genere Phyteuma, che cresce nei prati degli alpeggi tra i 600 e i 2000 metri di altitudine, da aprile a giugno.
E' ottima consumata nelle minestre e nelle frittate, ma la sua migliore utilizzazione è nella zuppa. Una zuppa semplice, fatta con del pane raffermo, della toma d'alpeggio di media stagionatura e del buon burro. Uno spettacolo!!!! Anche perchè il segreto è riuscire a cuocerla a fuoco lento, lasciandola asciugare piano piano in modo che non rimanga "brodosa" e umida. Io ho provato a cucinarla una sola volta. E' talmente buona che quasi quasi commuove.....
Buona primavera!!!!

12 commenti:

  1. ...ma che idea FANTASTICA! io ti seguirò senz'altro, le erbe spontanee commestibili mi hanno sempre attratto, ho anche un libricino.. Lunedì ho raccolto violette e fatto un decotto.
    Questa ajucca la conosco benissimo, anch'io l'ho fotografata, l'anno scorso.
    GRAZIE!

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  2. e io qui mia cara ci vado a nozze! ho comperato appena ieri questo libro
    http://www.lafeltrinelli.net/products/9788862201476/Cucinare_le_erbe_selvatiche/Ciccarese_Davide.html
    quindi aspetto le tue ricette e i tuoi consigli! baciii

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  3. Voglio commuovermi!!! voglio la minestra coi fiori e le erbee!:-)

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  4. @cinzia: oltre a fotografarla l'hai anche assaggiata?
    @ely: ma che bel libro!!!!!! ottimo acquisto :)
    @cinzia: dai vieni qui che la cuciniamo insieme :)))

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  5. Bellissima rubrica...amo i fiori e le piante in generale!!! Questo fiore lo conoscevo ma non avrei mai immaginato si potesse mangiare!!! Spettacolari foto!!! Un bacio e buon w.e.!!!

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  6. ma pensa, sempre vista in montagna ma mai saputo come si chiamasse ne' tantomeno che fosse commestibile! Bene bene, alla prossima gita mi armo di paniere da raccolta!

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  7. che bella iniziativa,Cinzia !! Buona primavera a te :-))

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  8. @patrizia: grazieeee! questa foto l'ha scattata la mia dolce metà :)
    @acquaviva: ma che piacere leggerti!
    @carola: grazie cara :)

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  9. Ciao e complimenti per tutto!!!!SEi veramente brava!!!!!Non ho mai cucinato queste erbe o fiori selvatici!!!!!
    Belli e buoni buona cucina!!!!!

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  10. se mi riesce mi unisco con una lucchesissima Torta co' becchi!

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  11. @graal77: ma grazie!!!! benvenuta :)
    @gloria: sìssììì!!! a me hanno insegnato la minestra dei becchi...che però temo sia proprio un'altra cosa. aspetto la tua riceta ehh!!??

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  12. ottima idea! ti seguirò sicuramente :-)

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