Maaaa.....un bel risottino con gli avanzi? Scattato con il cellulare? Sotto la luce del lampadario? E pure di freta perchè non si freddi troppo.
Bello no...proprio no...ma buono sììììì! Tantissimo!
Avevo avanzato delle castagne bollite, e mi giravano in frigo già da due giorni. Stessa sorte per un pezzettino di toma bella grassa, un tocchetto di stracchino e del parmigiano.Poi mi restava ancora un fondo di pacchetto di Vialone nano del Polesine(che ho scoperto piacermi assai di più del Carnaroli), e così IDEONA! Sai che roba...diciamo che ho salvato una cena, una di quelle sere in cui sei stravolta dalla giornata di lacoro trascorsa con la testa ficcata dentro al pc, dentro ad un programma che non funziona e che ti fa arrabiare, con gli occhi che si incrociano tra numeri....tanti numeri, e lettere.
Ecco insomma, per farla breve ho messo insieme tutto e ci ho fatto un risottino squisito e molto, molto confortante.
Ingredienti per due persone:
1 scalogno
una noce di burro
panna di soya (mezzo bicchiere)
brodo vegetale (sedano, carota e cipolla)
150gr di riso Vialone nano
mezzo bicchiere di vino bianco
6 castagne bollite
un pezzo di toma
un pezzo di stracchino
sale e pepe qb
parmigiano gratugiato qb
Tritare lo scalogno finemente, metterlo in una casseruola con la noce di burro e far dorare. Aggiungere quindi il riso, farlo tostare per bene per circa 3 minuti, aggiungere quindii l vino bianco e far evaporare completamente.
Aggiungere un mestolo di brodo vegetale (che avrete preparato con acqua, una cipolla, un gambo di sedano, una carota e una manciatina di sale grosso), e portare a cottura il riso aggiungendo poco alla volta il brodo.
A metà cottura aggiungere le castagne e verso la fine lo stracchino e la toma a pezzettini.
Mantecare con la panna do soya e il parmigiano.