Il tarlo.....perchè? Perchè ieri una mia collega ha nominato la ricotta dura e mi è scattato qualcosa nel cervelletto, ovvero, ho collegato la parola "ricotta" a "pasta alla Norma", e mi è venuta una tremendissima voglia di mangiarla. Subito. Nell'arco di quello stesso giorno.
L'unico ingrediente mancante era, appunto, ciò che ha scatenato la voglia irrefrenabile: la ricotta dura!
E allora come fare? Aspettare di uscire dall'ufficio e precipitarsi ad acquistarne SUBITO, prima di fare qualsiasi altra cosa, un bel pezzettone. E così è stato. Sì, perchè sono fatta così... se mi entra un tarlo nel cervello, in particolare se è di tipo culinario, non c'è santo che tenga: io devo assolutamente preparare e mangiare quella cosa che, in quel determinato momento, tanto desidero.
Anche se questo può voler dire accendere il forno a 200° in pieno agosto, con tasso di umidità al 90%. In questo sono testona (qualcuno, a caso, aggiungerebbe non solo in questo...).
Ecco la ricetta della famosissima pasta alla Norma (che tutti conoscete):
1 melanzana (dell'orto di papà)
4 pomodori (sempre dell'orto di papà)
1 spicchio di aglio (per me croato, quindi buonissimo)
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva (croato)
olio di semi per friggere
sale qb
generosa gratugiata di ricotta dura
Mettere in padella con un filo di olio extravergine uno spicchuio di aglio, aggiungere i pomodori tagliati a cubetti irregolari, un pizzico di sale e cuocere per circa 15 minuti.
Nel frattempo tagliare la melanzana a fette sottili per il senso della lunghezza, cospargerla di sale e lasciarla riposare per circa 30 minuti in uno scolapasta. Trascorso questo tempo, asciugare bene le fette e metterle a friggere in abbondante olio di semi. Scolarle e tamponarle con carta assorbente da cucina.
lessare la pasta in acqua salata, quindi scolarla 2 minuti prima del termine tenendo da parte dell'acqua di cottura.
Saltarla nella padella con il sugo di pomodoro, aggiungere le fette di melanzane tatliate a striscioline (tenerne due intere per dcorare) e portare a cottura aggiungendo l'acqua tenuta da parte.
Impiattare, distribuire una generosa grattugiata di ricotta e decorare con la fetta di melanzana intera.
W la pasta alla Norma!!!!!
L'unico ingrediente mancante era, appunto, ciò che ha scatenato la voglia irrefrenabile: la ricotta dura!
E allora come fare? Aspettare di uscire dall'ufficio e precipitarsi ad acquistarne SUBITO, prima di fare qualsiasi altra cosa, un bel pezzettone. E così è stato. Sì, perchè sono fatta così... se mi entra un tarlo nel cervello, in particolare se è di tipo culinario, non c'è santo che tenga: io devo assolutamente preparare e mangiare quella cosa che, in quel determinato momento, tanto desidero.
Anche se questo può voler dire accendere il forno a 200° in pieno agosto, con tasso di umidità al 90%. In questo sono testona (qualcuno, a caso, aggiungerebbe non solo in questo...).
Ecco la ricetta della famosissima pasta alla Norma (che tutti conoscete):
1 melanzana (dell'orto di papà)
4 pomodori (sempre dell'orto di papà)
1 spicchio di aglio (per me croato, quindi buonissimo)
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva (croato)
olio di semi per friggere
sale qb
generosa gratugiata di ricotta dura
Mettere in padella con un filo di olio extravergine uno spicchuio di aglio, aggiungere i pomodori tagliati a cubetti irregolari, un pizzico di sale e cuocere per circa 15 minuti.
Nel frattempo tagliare la melanzana a fette sottili per il senso della lunghezza, cospargerla di sale e lasciarla riposare per circa 30 minuti in uno scolapasta. Trascorso questo tempo, asciugare bene le fette e metterle a friggere in abbondante olio di semi. Scolarle e tamponarle con carta assorbente da cucina.
lessare la pasta in acqua salata, quindi scolarla 2 minuti prima del termine tenendo da parte dell'acqua di cottura.
Saltarla nella padella con il sugo di pomodoro, aggiungere le fette di melanzane tatliate a striscioline (tenerne due intere per dcorare) e portare a cottura aggiungendo l'acqua tenuta da parte.
Impiattare, distribuire una generosa grattugiata di ricotta e decorare con la fetta di melanzana intera.
W la pasta alla Norma!!!!!
buona la pasta alla Norma, è una delle mie preferite!Un bacione...
RispondiEliminaBuongiorno! La pasta alla norma è un piatto che in casa mia prepara solo mio marito! lui è il mago della pasta alla norma, tremendamente buona. Credo che tu mi abbia passato il tarlo, stasera gli strappo la promessa di farmela nel fine settimana ;)
RispondiEliminaChe buona la pasta alla norma! Ancora non l'ho mangiata quest'anno! MMH il tarlo comincia a contagiare anche me... Io per esempio le melanzane non le taglio a fette ma a cubetti
RispondiElimina@chiara: eh...ti posso capire!
RispondiElimina@nmarina @kitty: attenzione che questo tarlo è contagioso!!! :)))
marina, beata te che hai il marito addetto a questa pasta, così te la godi senza l'incombenza della preparazione. kitty, avevo pensato di far le melanzane a cubetti....la prossima volta provo!
ottimo! in questi giorni sono in vena di cucina siciliana DOC e giusto ho delle melanzane a cubotti che nn ho finito nella caponata, che dici, l'accendiamo questa pasta??
RispondiEliminakisses!
Sal ma alla norma non era pomodoro, mozzarella? Maddu quanto sono ignorante sui condimenti... :-/
RispondiEliminaBacio! :*
@cinzia: ma io l'ho fatto apposta! ho visto che avevi pubblicato la caponatina e mi son detta "toh, magari le avanza qualche pezzetto di melanzana...mò vediamo se riesco a mettere il tarlo pure a cinzia" :)))
RispondiElimina@blueberry: :D!!!!
Che buona questa pasta, e poi con gli ingredienti dell'orto chissà che delizia!!!!
RispondiEliminaBuona. La ricotta dura non la trovo facilmente, però...la cercherò un pò meglio, va? Un abbraccio.
RispondiEliminaAdoro la pasta alla norma, ciao SILVIA (mi sono pure unita ai tuoi lettori fissi)
RispondiEliminaLa pasta alla Norma è buonissima, un tarlo da farsi prendere assolutamente
RispondiElimina@marina: eh sì devo dire che le verdure che passano dall'orto diretamente alla pentola senza passare dal frigo hanno un sapore unico!
RispondiElimina@tinny:buona fortuna!!! cerca cerca..tengo le dita incrociate per te
@ississima:grazie!
@pellegrine: bene, ho passato il tarlo ;)
La pasta alla norma è un classico veramente irresistibile! Ci credo che un tarlo così non te lo togli più se non dopo averne mangiato un piattone!
RispondiEliminasai che non ho mai fatto la pasta alla norma?!!!
RispondiEliminaqui è il caso di rimediare!!!=D
baci vale
@nerodiseppia:credo di averne mangiato circa 120 grammi!
RispondiElimina@vale: rimedia rimedia!!!!
ciao sono Luciano
RispondiEliminaVolevo dirti che Nonna Imma sarà contentissima.
Tu le sei sempre piaciuta "ma adesso penso ancora di più"
luciano