TORTA ALLO YOGURT

Questa è la classica torta da colazione: leggera, gustosa e un po' coccolosa. Già che alzarsi presto la mattina è un trauma, cerco di rendermi il tutto il più gradevole possibile!
Altra nota positiva è la preparazione: semplice da far ridere. Dico sul serio.
Semplicemente si utilizza il vasetto di yogurt come dosatore, e questi sono gli ingredienti:

• 1 vasetto di yogurt
• 2 vasetti di zucchero semolato
• 3 vasetti di farina 00
• 1/ vasetto di olio (oliva, semi, soya...quello che preferite. Evitate l'extravergine perchè troppo saporito)
• 3 uova
• 1 bustina di lievito per dolci

Io metto tutti gli ingredienti, escluso lievito, nel Bimby ed emulsiono per 1 minuto a velocità 4. Aggiungo la bustina di lievito, dò una mescolata e mette in uno stampo. Faccio cuocere in forno per 30 minuti a 180°.

Inoltre questa preparazione si presta a numerose modifiche: nel periodo natalizio si possono mettere sulla superficie, prima di infornare, la granella di zucchero vanigliato e delle mandorle, oppure si possono inserire delle mele nell'impasto, gocce di cioccolato...utilizzare yogurt alla frutta...insomma, ci si può davvero sbizzarrire!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di cuochina sopraffina:

http://www.lacuochinasopraffina.com/

MISS PUMPKIN: PURE HAPPINESS!

La zucca con il suo bel colore deciso mi mette allegria. Sìssìì!

Poi, quel che più mi piace, è che possiamo utilizzarla sia in preparazioni dolci che salate. E così ho fatto.
E dato che qualcuno a caso, di sesso maschile, si è preso la briga di pulirmi quasi una zucca intera (enooorme portatami dal mio papà) non ho potuto fare a meno di sbizzarrirmi con il Bimby nella preparazione di vellutate, poi son passata al forno per due preparazioni: una dolce -sbirciata con l'acquolina in bocca da vaniglia (qui)-, e una salata, semplice semplice con rosmarino, fior di sale, un filo di olio extravergine di oliva e passata in forno a 180° per circa 30/40 minuti (il tempo dipende dalla grandezza dei cubetti di zucca che avrete tagliato).

I SALAMANDRINI

E restiamo in tema dolce. Perchè un po' di dolcezza, all'inizio dell'anno, ci vuole. Poi perchè i salamandrini sono legati alla dolcezza di una persona: Evelyne.

ConosciUta nel mondo dei food bloggers, in particolare in un gruppo di acquisto (per il Kitchen Aid, di cui si è sobbarcata quasi completamente la creazione e la gestione), poi incontrata di persona, è diventata per me un'amica, che purtroppo riesco a vedere poco.

Qualche mese fa mi è arrivato un pacco postale contenente uno stampo a forma di salamandra! Da chi? Eccevelodicoaffà...da Evelyne!

Era in giro, non so bene dove, lo ha visto, mi ha pensata e me lo ha regalato. Un gesto carico d'affetto che mi ha commossa. E così, qualche giorno fa, sono finalmente riuscita a sfornare i miei primi salamandrini!

La ricetta la trovate nel post precedente (qui), poichè la frolla è la stessa che ho utilizzato per la crostata ai cachi. Le immagini sono bruttine, non rendono onore a questi meravigliosissimi biscotti! Le ho fatte con il telefono :-( Però che buoni!!!!